Con lo studio n. 17-2013/I approvato il 16 gennaio 2013, il Notariato ha ammesso la possibilità di trasformazione eterogenea di società in trust qualora, ossia, i beneficiari di quest’ultimo siano esclusivamente gli stessi ex soci, con un trustee terzo. Si tratterebbe, nella specie, di una maniera indiretta per realizzare una trasformazione eterogenea di società in comunione di azienda.
Per i notai, tuttavia, l’attuabilità di questa trasformazione eterogenea troverebbe alcuni limiti nelle previsioni del Codice civile e nel diritto dei trust.
Wekly news 16/2013