Notizia

Da gennaio 2013 Aspi e mini Aspi anche ai lavoratori frontalieri italiani in Svizzera

Pubblicato il 05 aprile 2013 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

l’Inps, con la circolare n. 50 del 4 aprile 2013, affronta il tema dei trattamenti speciali di disoccupazione in favore dei lavoratori frontalieri italiani in Svizzera, annunciando che dal 1° gennaio 2013 tali lavoratori hanno diritto alle indennità Aspi e mini-Aspi.

Ciò in virtù del fatto che a partire dal 1° aprile 2012, a seguito dell’applicabilità alla Svizzera dei regolamenti comunitari di sicurezza sociale, è stato disposto che anche nei confronti dei lavoratori frontalieri debba essere applicato il regime di tutela della disoccupazione di cui all’articolo 65 del regolamento CE n. 883/2004, valevole per i “disoccupati che risiedevano in uno Stato membro diverso dallo Stato competente”.

Nello specifico, con riferimento al lavoratore disoccupato residente in Italia che sia frontaliero in Svizzera e che nel corso dell’ultima attività lavorativa sia risultato residente in Italia, vale il principio secondo cui egli deve ricevere le prestazioni previdenziali in base alla legislazione dello Stato membro di residenza, come se fosse stato soggetto a tale legislazione durante la sua ultima attività lavorativa. Inoltre, tali prestazioni devono essere erogate dall’Istituzione previdenziale del luogo di residenza.

Dunque, dall’aprile dello scorso anno, i lavoratori disoccupati hanno diritto all'indennità di disoccupazione ordinaria secondo la vecchia disciplina; mentre, a decorrere dal 1° gennaio di quest'anno, hanno diritto alla nuova indennità di disoccupazione prevista dalla Legge di riforma del mercato del lavoro, cioè ad Aspi e mini-Aspi.

Nella circolare n. 50/2013, l’Inps detta anche le modalità di presentazione delle domande di indennità di disoccupazione per i lavoratori frontalieri che risiedono in Italia e che lavorano in Svizzera, ricordando che queste vanno presentate esclusivamente in via telematica, attraverso uno dei seguenti canali:

- WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN dispositivo attraverso il Portale dell’Istituto;

- Patronati/Intermediari dell’Istituto – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi;

- Contact Center al numero gratuito 803.164 da telefono fisso, e 06.164164 per chiamate da cellulare con tariffazione a carico dell’utenza.

weekly news 14/2013

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...

Scadenza del 30 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Soggetti che non beneficiano della prorogaVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fo...