Notizia

Le prove del contribuente contro gli studi di settore

Pubblicato il 01 giugno 2013 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

I giudici tributari devono motivare in modo idoneo che le prove, offerte in sede di contraddittorio dal contribuente accertato in base agli studi di settore, portano comunque a considerare adeguati i parametri utilizzati per la determinazione presuntiva del reddito e di stabilire che questo risulta non congruo. Risulta di notevole rilevanza la sentenza n. 13773 del 31 maggio 2013, espressa dai giudici della Corte di cassazione, che si sono pronunciati a favore di un professionista richiamato dal fisco per aver dichiarato un reddito assai lontano dagli standard degli studi di settore. Durante il contraddittorio, asseriscono i magistrati, è consentito al soggetto accertato dimostrare che la realtà economica a cui l'ufficio fiscale ha applicato gli studi di settore è particolare ed anomala e quindi che i risultati raggiunti dall'ente impostore non possono essere presi a base per l'accertamento. La sentenza, in conclusione, ha accolto il ricorso del lavoratore professionista che ha provato come la sua attività fosse sporadica e marginale.

weekly news 23/2013


Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 settembre 2025
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a agosto (soggetti mensili).

Scadenza del 30 settembre 2025
Iva Dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di agosto relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte d...

Scadenza del 30 settembre 2025
Iva Comunicazione liquidazioni periodiche

Invio telematico dei dati delle liquidazioni periodiche IVA relative:ai mesi di aprile / maggio / giugno (soggetti mensili);al secondo trimestre (soggetti trimestrali); utilizzando l’apposi...

Scadenza del 30 settembre 2025
Imposta di bollo trimestrale fatture elettroniche

Versamento dell’imposta di bollo dovuta per le fatture elettroniche senza IVA (ad esempio, esenti / fuori campo IVA) di importo superiore a € 5.000 del primo e/o secondo trimestre...