La Cassazione, con la sentenza n. 24842 del 6 giugno 2013, interviene in tema di sequestro dei beni in caso di evasione fiscale. È spiegato che il difensore può - la sua presenza è facoltativa - assistere al sequestro solo se prontamente reperibile. In caso contrario ed in assenza del professionista il sequestro va avanti ugualmente. Il motivo è che il diritto della parte a essere assistita dal difensore, anche d’ufficio, non può giustificare la sospensione o l'arresto dell'atto di indagine. Ma non è solo questo ad essere puntualizzato dai giudici: - in relazione a reati fiscali, la misura ablativa può essere disposta sull'immobile del fondo patrimoniale, in quanto appartenenti al soggetto che ve li ha conferiti; - in caso di impresa fallita la confisca è legittima anche se l'Erario non si è insinuato al passivo; - l'evasore Iva non ha diritto al gratuito patrocinio.
weekly news 23/2013