Tra i nuovi emendamenti approvati dalle Commissioni affari costituzionali e bilancio della Camera che stanno consolidando i contenuti del decreto del fare (n. 69/2013), si evidenzia quello che prevede, dal 1° gennaio 2015, la comunicazione quotidiana – a scelta del contribuente Iva – dei dati delle fatture emesse e ricevute oltre che dei corrispettivi, comprese le rettifiche in aumento e in diminuzione.
La scelta della modalità giornaliera di invio dei dati in via telematica potrebbe comportare per il contribuente l'eliminazione di una serie di adempimenti, quali l'invio annuale dell'elenco clienti e fornitori, l'invio della comunicazione delle operazioni black list, nonché l'obbligo di invio delle lettere d'intento ricevute e la disapplicazione del regime di solidarietà ai fini dell'Iva per i beni sensibili al rischio di frodi.
Con un altro emendamento viene esclusa l'Iva dal regime di responsabilità solidale negli appalti, che resta invece confermato per le ritenute sui redditi di lavoro dipendente. L'appaltatore dovrà acquisire il Durt relativo al subappaltatore, che attesterà la regolarità fiscale al momento del versamento del corrispettivo previsto nel subappalto. Confermata la sanzione da 5mila a 200mila euro a carico del committente.
weekly news 29/2013