Pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale" n. 209 del 6 settembre 2013 il decreto n. 103 del 24 giugno 2013 della Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale, sulla disciplina del Fondo per l'accesso al credito per l'acquisto della prima casa da parte delle giovani coppie o dei nuclei familiari monogenitoriali. Pur restando immodificata la soglia massima dei 200.000 euro per la richiesta di mutuo agevolato e l'età dei richiedenti, fissata nel limite dei 35 anni, tra l'altro, mutano:- il valore dell'Isee, che passa da 35 mila a 40 mila euro;- la modalità di calcolo degli interessi massimi sui finanziamenti, il quale passa da “un tasso massimo pari o equivalente a Euribor + 150 punti base per mutui di durata superiore a venti anni ed a Euribor + 120 punti base per mutui di durata inferiore, nel caso di mutui a tasso variabile, nonché ad un tasso massimo pari o equivalente a IRS + 150 punti base per mutui di durata superiore a venti anni ed a IRS + 120 punti base per mutui di durata inferiore, nel caso di mutui a tasso fisso”, ad un sistema dove il tasso massimo limite sarà quello “non superiore al tasso effettivo globale medio sui mutui pubblicato trimestralmente dal Ministero dell'Economia”;- le caratteristiche dell'immobile da acquistare, che non deve essere accatastato come di lusso e la cui superficie può essere al massimo di 95 metri quadrati, anziché 90.Il decreto entra in vigore dal 21 settembre 2013.