Notizia

Buste paga false, si configura la dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici

Pubblicato il 10 settembre 2013 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La Corte di Cassazione, terza sezione penale, con la sentenza n. 36900 depositata il 9 settembre 2013, affronta il caso di un amministratore unico di una società condannato secondo l'art. 2 del D.Lgs n. 74/2000 per dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di falsi documenti, avendo indicato nella busta paga di due dipendenti importi superiori a quanto effettivamente corrisposto, con il fine di dedurre in maniera indebita i costi. I giudici della Corte - nell'accogliere il ricorso presentato dall'imprenditore avverso la decisione dei giudici di merito, che evidenziava come la differenza tra il compenso indicato e quello versato attestasse operazioni parzialmente esistenti - evidenziano come, nel caso in esame, la prestazione di lavoro risulti invece non fittizia ma effettuata. Il problema che si pone è quello della qualificazione giuridica del fatto che, secondo la Corte, potrebbe eventualmente rientrare nella tipizzazione prevista invece dall'art. 3 del D.Lgs n. 74/2000, che prevede la dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici, rappresentante una frode contabile alla quale deve associarsi un quid pluris artificioso non tipizzato (diverso dall'uso di fatture o altri documenti falsi) “ma comunque caratterizzato dalla idoneità ad indurre in errore e ad impedire il corretto accertamento della realtà contabile di colui che presenta la dichiarazione”.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 novembre 2025
Mod. 730/2025 Integrativo

Consegna, da parte del CAF / professionista abilitato al dipendente/ pensionato / collaboratore, della copia del mod. 730/2025 integrativo e del relativo prospetto di liquidazione 730-3 inte...

Scadenza del 17 novembre 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a ottobre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 novembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).