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Salvaguardia “10.130”, verifica dei redditi per l'ammissione

Pubblicato il 20 settembre 2013 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Con messaggio n. 14804, del 19 settembre 2013, l'Inps interviene in merito alla c.d. “terza salvaguardia” (legge n. 228/2012), fornendo istruzioni operative sui controlli da effettuare sullo svolgimento di attività lavorativa riguardante i lavoratori prosecutori volontari e i cessati in base ad accordi individuali o collettivi.

Per gli autorizzati al versamento dei contributi volontari, i riferimenti che le Sedi devono considerare ai fini delle verifiche per l'accesso al beneficio sono:

- il periodo dell'attività svolta: dopo il 4 dicembre 2011 e fino al 31 dicembre 2011,
- il reddito annuo lordo relativo a tale periodo: pari o inferiore a euro 7.500,00.

Non rileva il reddito lordo percepito per attività lavorativa svolta dopo l'autorizzazione e fino al 4 dicembre 2011.

I riferimenti per i lavoratori cessati in base ad accordi individuali o collettivi di incentivo all'esodo sono invece:

- l'attività svolta dopo il 30 giugno 2012 e fino al 31 dicembre 2012,
- il reddito annuo lordo in tale periodo, che deve essere pari o inferiore a euro 7.500,00.

Non rileva il reddito percepito per attività lavorativa svolta dopo la cessazione e sino al 30 giugno 2012.

E' di euro 7.500,00 il reddito lordo annuo, periodo gennaio-dicembre, che si deve valutare per gli anni successivi al 2011 per i prosecutori volontari e al 2012 per i lavoratori cessati.

Le Sedi territoriali sono tenute a contattare i soggetti interessati e a chiedere il rilascio di una dichiarazione di responsabilità qualora non ci sia certezza sui redditi conseguiti dai soggetti interessati alla salvaguardia, prima di procedere ad un'eventuale esclusione.

Tali verifiche e parametri valgono anche per i soggetti esclusi dalle prime due salvaguardie, ora potenziali riammessi a questa terza.

Le Sedi, inoltre, contatteranno i prosecutori volontari o i cessati in regola con i parametri richiesti ricordando loro che, per accedere al beneficio della salvaguardia “10.130”, devono presentare – entro il 25 settembre 2013 – apposita istanza, rispettivamente all'Inps e alle DTL competenti.

Prossime scadenze

Calendario
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Versamento delle ritenute operate a novembre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 dicembre 2024
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a novembre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 dicembre 2024
Ritenute alla fonte condomini

Versamento delle ritenute (4%) operate a novembre da parte dei condomini per le prestazioni derivanti da contratti d’appalto / d’opera effettuate nell’esercizio di impresa ...