Notizia

La Stabilità porta la Trise

Pubblicato il 15 ottobre 2013 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Ecco, per sommi capi, cosa conterrà la legge di stabilità 2014, domani all’esame del consiglio dei ministri.
La tassa sulle rendite finanziarie salirà dal 20 al 22%; i Comuni potranno derogare al patto di stabilità interno per 2 miliardi in due anni; l’imposta Trise, Tributo sui servizi comunali, sostituirà la service tax, con la prima aliquota dell’1 per mille. La Trise, composta da Tari sui rifiuti e Tasi sulle prestazioni indivisibili, sarà calcolata sulla superficie calpestabile - quota Tari - e progressivamente a partire da un'aliquota dell'1 per mille o da un corrispettivo di 1 euro a metro quadro - quota Tasi - che si sommeranno alle aliquote Imu per il tetto massimo dell'imposizione. L’Imu non si pagherà più solo sulla prima casa non di lusso.
Ma sono previste anche: la riduzione del cuneo fiscale, che per i primi anni di gradualità andrà a vantaggio dei lavoratori; detrazioni, sotto forma di sconti Irap, per le imprese che assumono a tempo indeterminato; il rifinanziamento della Cig in deroga, per il momento con 600 milioni di euro, e della social card; una miniproroga per l'ecobonus sulla casa.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 novembre 2024
Enasarco Versamento Contributi

Versamento da parte della casa mandante dei contributi relativi al terzo trimestre.

Scadenza del 25 novembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a ottobre (soggetti mensili). 

Scadenza del 30 novembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di ottobre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei sogget...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Mod. 730/2024

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2024 (seconda o unica rata).