Semplificate le procedure di iscrizione all’elenco Vies per i titolari di partita Iva che effettuano operazioni con altri Paesi Ue.
Si ricorda che, ai sensi dell’articolo 27 del Dl 78/2010, l’iscrizione nel suddetto elenco è condizione indispensabile per coloro che esercitano attività di impresa, arte o professione nel territorio dello Stato, o in esso hanno una stabile organizzazione, per poter effettuare operazioni intracomunitarie.
La nuova procedura telematica
È a disposizione dei soggetti abilitati ad effettuare operazioni intra-Ue una nuova procedura telematica, che consente di chiedere direttamente al Fisco l’iscrizione nell’elenco Vies, attraverso la semplice indicazione, nell’apposito campo, della partita Iva che si vuole venga inserita nell’elenco informatico.
Si tratta di un metodo semplice e veloce, che va ad affiancarsi a quello tradizionale finora in uso, che prevedeva la consegna a mano per i già titolari di partita Iva dell’apposita istanza da consegnare all’ufficio oppure da inoltrare mediante raccomandata o Pec.
Condizioni per l’iscrizione online
I titolari di partita Iva, per presentare online l’istanza di ammissione al Vies, devono essere abilitati a Fisconline o Entratel. Si dovrà accedere online ai servizi dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione“Servizi per Comunicare” e poi entrare nel servizio "Comunicare istanza di inclusione nell'archivio Vies", che è quello che consente di trasmettere in modalità diretta l’istanza al Fisco.
L’Agenzia entro trenta giorni dalla data di ricezione dell’istanza, valutata l’assenza di elementi di rischio, iscrive il candidato nell’archivio Vies. In caso contrario, sempre entro gli stessi trenta giorni, l’ufficio emana un provvedimento motivato di diniego.
Lo si apprende da un comunicato stampa dell’agenzia delle Entrate del 26 marzo 2014.