Il legale rappresentanza di una società risponde sempre della gestione dell'azienda.
Perché l'amministratore possa dirsi esonerato da eventuali responsabilità non è sufficiente né la presenza di un amministratore di fatto né di eventuali deleghe di gestione ad un terzo, occorrendo che venga esclusa in capo allo stesso “la titolarità dei poteri da intendersi in senso formale”.
E' quanto ricordato dai giudici di Cassazione nel testo della sentenza n. 14432 del 27 marzo 2014 con la quale è stata confermata la condanna del legale rappresentante di un Srl per omesso versamento delle ritenute.
Nella vicenda esaminata, l'amministratore di una Srl in gravi difficoltà finanziarie aveva delegato la gestione della società a un avvocato. Quest'ultimo, amministratore di fatto della impresa, aveva omesso di versare all'Inps le ritenute effettuate sulle retribuzioni dei dipendenti.
Per la Suprema corte, il legale rappresentante, nonostante la presenza della delega, era comunque tenuto a vigilare sulla corretta gestione dell'azienda e, nel dettaglio, sui versamenti delle ritenute.