La Presidente del Comitato Unitario delle professioni (Cup) e dei Consulenti del lavoro, Marina Calderone, ha espresso un primo parere positivo, il 10 aprile 2014, sul DDL inerente l’esercizio abusivo della professione di Consulente del Lavoro approvato dal Senato in data 3 aprile 2014.
L’iniziativa normativa è stata sostenuta fin dall’inizio, continua la dichiarazione, perché rappresenta una soluzione alla crisi della contrazione delle attività professionali.
D’altra parte, delineare ancor più chiaramente i confini che delimitano il legittimo esercizio della professione, punendo in modo esemplare chi invece abusa del titolo, è un'ottima modalità di rilancio del modello di sussidiarietà.
Ad ogni buon conto si evidenzia che il Disegno di Legge in questione prevede un inasprimento della sanzione per coloro che esercitano abusivamente una professione, per la quale è richiesta una speciale abilitazione dello Stato, prevista dall’art. 348 c.p., per cui la pena consisterebbe nella reclusione fino a due anni e la multa da 10.000 euro a 50.000 euro.