Ufficializzata la proroga della comunicazione all’Anagrafe tributaria dei beni dell’impresa concessi in godimento a soci o familiari dell’imprenditore e dei dati dei soci che effettuano finanziamenti nei confronti dell’impresa.
Il nuovo termine, a regime, è fissato per il trentesimo giorno successivo alla scadenza del termine di trasmissione del modello Unico relativo al periodo d’imposta in cui i beni permangono in concessione/godimento e i finanziamenti sono stati ricevuti.
Lo stabilisce il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 54581 del 16 aprile 2014.
Il provvedimento direttoriale, intervenendo sull'adempimento disciplinato dalla Legge n. 148 del 2011, modifica quanto in precedenza fissato dal provvedimento del 2 agosto 2013.
Dunque, nessuna comunicazione deve essere fatta entro la scadenza del 30 aprile 2014.
La nuova previsione sancisce, infatti, che invece del 30 aprile dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, la nuova scadenza debba essere parametrata al trentesimo giorno successivo alla data di scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi.
Il giorno così varierà a seconda che la società abbia un esercizio coincidente con l'anno solare oppure no.
Lo scopo è quello di agevolare l’adempimento comunicativo. Rinviando la comunicazione ad un momento successivo alla presentazione della dichiarazione annuale si consente ai contribuenti di tener conto degli importi già inclusi nel modello Unico e già assoggettati a tassazione come reddito diverso.
Analogamente, l’Agenzia ha propeso per lo slittamento della data per evitare la concentrazione in un’unica
scadenza dell’adempimento comunicativo e di quello dichiarativo.