Notizia

Disabile licenziabile solo previo accertamento della Commissione medica

Pubblicato il 14 aprile 2014 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 8450 del 10 aprile 2014, si è occupata della delicata questione relativa al licenziamento di un lavoratore disabile, assunto tramite il collocamento obbligatorio, per aggravamento delle condizioni di salute dello stesso. 

 Nel caso di specie il lavoratore era stato inviato a visita presso la competente Commissione medica la quale non lo aveva, però, dichiarato completamente inabile al lavoro, bensì abile con la limitazione di evitare la "prolungata stazione eretta". 

 Tuttavia, poiché nell'organizzazione aziendale non vi erano posizioni lavorative compatibili con tale limitazione, l’azienda lo aveva licenziato. 

 Ai sensi dell’art. 10, Legge n. 68/1999, qualora si riscontri una condizione di aggravamento del disabile che sia incompatibile con la prosecuzione dell'attività lavorativa, o tale incompatibilità sia accertata con riferimento alla variazione dell'organizzazione del lavoro, lo stesso ha diritto alla sospensione non retribuita del rapporto di lavoro fino a che l'incompatibilità persista. 

 Il rapporto di lavoro può essere risolto nel caso in cui, anche attuando i possibili adattamenti dell'organizzazione del lavoro, la predetta Commissione accerti la definitiva impossibilità di reinserire il disabile all'interno dell'azienda. 

 Poiché la verifica di tali condizioni è categoricamente riservata alla competenza dell’apposita Commissione, che valuta le condizioni stesse del lavoratore in funzione della maggior tutela riservata ai disabili (vedi Cass. n. 15269 del 2012), la Suprema Corte ha riconosciuto il diritto del lavoratore ad essere reintegrato in quanto la Commissione non aveva mai dichiarato la definitiva impossibilità di reinserirlo all'interno dell'azienda, anche attuando i possibili adattamenti dell'organizzazione del lavoro.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).