Notizia

Decreto Poletti, l’apprendistato modificato dalla commissione lavoro

Pubblicato il 18 aprile 2014 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

L’ok della Commissione lavoro alla Camera al decreto Poletti - 34/2014 - determina alcuni cambiamenti. 
I più rilevanti riguardano l’apprendistato
Sono ripristinate : 

- la stabilizzazione degli apprendisti, introdotta dalla riforma Fornero, che ora prevede una quota del 20% per le aziende con più di 30 dipendenti per poterne assumere di nuovi;

- la formazione obbligatoria, a patto che la regione si attivi entro 45 giorni; 

- il piano formativo individuale, in versione semplificata, da inserire nel contratto di apprendistato. 
Altre modifiche
Per il tempo determinato resta la durata limite di 36 mesi senza la causale, ma diventano 5 le eventuali proroghe concesse. 

 Salgono le sanzioni per le imprese che sforano la soglia del 20% del numero del personale con contratto a tempo indeterminato, che andrà calcolato sui lavoratori a tempo indeterminato in forza al 1° gennaio dell'anno di assunzione, non più sull'organico complessivo. 

 Infine, aumenta di 10 punti - diventando pari al 35% - lo sconto per i datori di lavoro sui contributi dei contratti di solidarietà. 
Dichiarazione del ministro del Lavoro
Sulle modifiche è intervenuto lo stesso ministro del Lavoro, Poletti, che ha commentato: “Credo che l'esame svolto pur apportando alcune modifiche al testo, si sia concluso senza stravolgerlo e rispettandone i contenuti fondamentali”. 

Per il ministro, dunque, è stata rispettata l'ispirazione di fondo delle misure, ossia dare una risposta urgente alla necessità di rilanciare l'occupazione semplificando il ricorso al contratto a tempo determinato ed all'apprendistato, con l'obiettivo di favorire l'inserimento dei giovani ed una permanenza più lunga dei lavoratori in azienda, premessa decisiva per la stabilizzazione del rapporto di lavoro.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).