L'istituzione, da parte di una fondazione, di una Srl per lo svolgimento di attività commerciale separata non costituisce abuso del diritto. Tale comportamento trova ragione apprezzabile nel fine di semplificare e rendere trasparente la gestione mettendo al riparo dai rischi d'impresa la Fondazione stessa, in quanto la Srl risponderà con i suoi beni e non con quelli della Fondazione.
E' quanto precisato dalla Commissione tributaria regionale della Liguria con la sentenza n. 212/07/2014 del 22 gennaio 2014, con cui è stata ribaltata la decisione di primo grado di accoglimento delle ragioni avanzate dall'Ufficio finanziario.
La costituzione della Srl non è abusiva
Secondo la Ctr, in particolare, nei casi come quello sopra descritto non si è in presenza di comportamenti che possano rientrare nella fattispecie di abuso del diritto o di elusione fiscale.
Ciò in quanto mancano i presupposti per poter rilevare un comportamento finalizzato al conseguimento di indebiti vantaggi fiscali ottenuti con l'uso distorto di strumenti giuridici allo scopo di ottenere un risparmio fiscale in difetto di altre ragioni economicamente apprezzabili.
Illegittimità dell'avviso per il recupero dell'imposta sulle donazioni
In definitiva, è stato annullato un avviso di liquidazione notificato dal Fisco ad una fondazione e con cui era stato contestato che quest'ultima avesse indebitamente fruito dell'esenzione di cui all'articolo 3, commi 1 e 2 del D.Lgs. n. 346/1990 sulle donazioni ricevute da terzi, stante l'asserita assenza di autonomia patrimoniale e il perseguimento di scopi estranei a quelli previsti dalla citata normativa.