Depositato il 4 giugno 2014, alla Commissione finanze, un maxiemendamento al ddl n. 2247 per l'emersione dei capitali detenuti all'estero.
Una delle novità è data dalla previsione di un ravvedimento speciale per l'integrazione degli imponibili al fine di regolarizzare il “non dichiarato” anche sul territorio italiano.
Resta ovviamente la volontarietà dell'adesione, ma si prevede un numero maggiore di soggetti che possa aderire nonché di tributi da definire mediante accertamento.
Introdotta la mini-voluntary, in base alla quale, ai capitali fino a 2 milioni di euro sarà applicato il 5% al valore complessivo della consistenza di fine anno, sul quale poi sarà calcolata l'aliquota di rendimento del 20%. Questo al posto della determinazione analitica dei rendimenti.