Notizia

I chiarimenti delle Entrate su agevolazioni pro start up

Pubblicato il 12 giugno 2014 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

L’Agenzia delle entrate, con circolare n. 16/E dell’11 giugno 2014, interviene con una serie di chiarimenti relativi alle agevolazioni fiscali previste, in favore delle start up innovative e degli incubatori certificati, dal decreto legge n. 179/2012, convertito con modificazioni dalla legge n. 221/2012. 
Trattasi di società ad alto valore tecnologico non quotate, con sede principale in Italia costituite da non più di 48 mesi, che abbiano, a partire dal secondo anno di attività, un totale del valore della produzione annua non superiore a 5 milioni di euro e i cui utili non siano stati distribuiti dall’anno della loro costituzione e per tutta la durata del regime agevolativo. 
Possono usufruire delle detrazione del 19% degli investimenti nelle start up innovative, oltre ai soci delle società in nome collettivo e in accomandita semplice, anche le società semplici, le società equiparate a quelle di persone e le imprese familiari, mentre l’agevolazione sale al 25% per gli investimenti nelle start up innovative a vocazione sociale e in quelle che sviluppano e commercializzano solo prodotti o servizi innovativi ad alto valore innovativo in ambito energetico. 
Il limite massimo previsto per il periodo d’imposta su cui calcolare la detrazione Irpef è di 500 mila euro e riguarda la somma investita nel capitale sociale di una o più start up innovative. 
Le start up innovative e gli incubatori sociali che assumono a tempo indeterminato personale altamente qualificato accedono al credito d’imposta al 35% sui costi di assunzioni per un massimo di 200 mila euro, a condizione che i posti siano conservati per almeno tre anni. 
Inoltre alle start up operative non si applica la disciplina prevista per le società di comodo, per cui non è previsto alcun test di operatività. 
Tra le ulteriori agevolazioni previste, l’esonero dal pagamento dell’imposta di bollo e dei diritti di segreteria per gli adempimenti camerali.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 novembre 2024
Enasarco Versamento Contributi

Versamento da parte della casa mandante dei contributi relativi al terzo trimestre.

Scadenza del 25 novembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a ottobre (soggetti mensili). 

Scadenza del 30 novembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di ottobre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei sogget...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Mod. 730/2024

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2024 (seconda o unica rata).