Terminato, il 15 giugno 2014, il periodo di sospensione per azioni cautelari e misure esecutive degli agenti della riscossione – previsto dalla legge di stabilità 2014 – Equitalia annuncia la ripresa delle normali procedure di recupero dei debiti tributari.
Il comunicato stampa 26 giugno 2014 fa anche il bilancio della sanatoria che ha consentito ai contribuenti di pagare in un’unica soluzione, senza interessi, le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013 a Equitalia per la riscossione; la manovra ha portato entrate per 725,5 milioni di euro, per un totale di 145.000 adesioni.
Finita la rottamazione dei ruoli, i contribuenti debitori riceveranno da Equitalia avvisi e solleciti che riepilogano il debito, forniscono le indicazioni per il pagamento e gli strumenti per evitare di incorrere nelle procedure cautelari ed esecutive.
Il concessionario rammenta che il cittadino ha a disposizione lo strumento della rateizzazione che lo agevola nei pagamenti; inoltre se possiede crediti erariali o crediti commerciali nei confronti della pubblica amministrazione, potrà avvalersi della compensazione rivolgendosi a Equitalia per tutta l’assistenza necessaria.
Infine, il contribuente può chiedere direttamente a Equitalia la sospensione della riscossione se ritiene di non dover pagare le somme richieste dagli enti creditori.