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CIG e mobilità in deroga: i chiarimenti del Ministero del Lavoro

Pubblicato il 22 luglio 2014 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con comunicato stampa del 18 luglio 2014 ha fornito chiarimenti su CIG e mobilità in deroga. 

 In particolare, è stato precisato che nella legge di stabilità 2013-2014, era stata prevista una riduzione delle risorse a copertura dei due istituti ma, già ad inizio 2014, era apparso evidente che le risorse a copertura dei costi per il 2013 risultavano inadeguate. 

 A questo punto, il Governo allora in carica aveva deciso di destinare 400 milioni appostati a bilancio per il 2014 al pagamento di decreti di CIG e mobilità in deroga del 2013. 

 Conseguentemente – continua il comunicato - l'attuale Governo si è attivato per definire con certezza quale fosse lo stato effettivo della situazione e, da una verifica condotta con le Regioni, è emerso un fabbisogno ulteriore di circa 400 milioni per completare la copertura degli interventi di CIG e mobilità in deroga del 2013. 

 Per questo, il Ministro del Lavoro ed il Ministro dell'Economia hanno firmato, il 16 luglio 2014, un decreto interministeriale che assegna all'INPS ulteriori 400 milioni per consentire di completare il pagamento delle somme ancora dovute ai titolari dei trattamenti di CIG e mobilità in deroga per il periodo fino al 31 dicembre 2013, di avviare i pagamenti per il 2014 e riportare i tempi di pagamento alla normalità. 

 Al momento, le risorse residue a copertura di CIG e mobilità in deroga per il 2014 ammontano a 600 milioni. 

 Il Governo si è impegnato ad aumentare la dotazione per la CIG e la mobilità in deroga di almeno 800 milioni, in modo da dare continuità ai pagamenti per il 2014 ed a tal fine, Ministero del Lavoro e Ministero dell'Economia hanno identificato risorse utilizzabili per un importo pari a 4/500 milioni, che potranno essere resi disponibili in tempi rapidi attraverso una specifica norma da inserire nel primo provvedimento legislativo utile.


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