Notizia

Non licenziabile il lavoratore per notizie sui giornali di indagini a suo carico

Pubblicato il 23 luglio 2014 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 16484 del 18 luglio 2014, si è occupata di un licenziamento per giustificato motivo soggettivo di un dipendente di una società, motivato dal fatto che la diffusione a mezzo stampa di notizie riguardanti indagini della magistratura sulla sua persona, aveva creato una situazione di sfiducia nei rapporti sia interni che esterni all’azienda. 

 Per la Suprema Corte, nel caso di specie, non sussistono gli estremi del giustificato motivo soggettivo di licenziamento con motivazione che fa riferimento ai principi di correttezza e buona fede. 

 Al massimo, chiarisce la sentenza, l’obbligo del prestatore di lavoro di informare il proprio datore di lavoro di eventuali procedimenti a suo carico concernenti fatti estranei al rapporto di lavoro può configurarsi, in applicazione dei suddetti principi, in presenza di rinvio a giudizio.




Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 novembre 2024
Enasarco Versamento Contributi

Versamento da parte della casa mandante dei contributi relativi al terzo trimestre.

Scadenza del 25 novembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a ottobre (soggetti mensili). 

Scadenza del 30 novembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di ottobre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei sogget...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Mod. 730/2024

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2024 (seconda o unica rata).