La compilazione del nuovo quadro Rw sta creando alcune difficoltà pratiche ai contribuenti tanto che l’Agenzia delle Entrate è tornata sull’argomento inerente gli obblighi dichiarativi delle stock option su azioni estere con un nuovo documento di prassi.
Si tratta della risoluzione n. 73 del 25 luglio 2014, con la quale si chiariscono alcuni quesiti pervenuti all’Amministrazione finanziaria a seguito delle novità apportate, a partire dal periodo d’imposta 2013, al quadro RW della dichiarazione dei redditi annuale, che ha subito un restyling dopo l’entrata in vigore delle correzioni introdotte in materia di monitoraggio fiscale.
In un’ottica di semplificazione degli adempimenti, infatti, le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici ed equiparati, residenti nel territorio dello Stato, che detengono investimenti e attività estere di natura finanziaria, devono compilare il nuovo quadro RW del modello di dichiarazione annuale dei redditi per assolvere agli obblighi sia di monitoraggio fiscale sia di liquidazione dell’Ivafe e Ivie.
Stock option non cedibile no al quadro RW
Dopo aver riepilogato quanto già precisato nella circolare n. 38/2013 in materia di stock option, l’Agenzia delle entrate puntualizza quanto segue:
- nel caso di opzioni non cedibili con clausola “exercise and sell” non vi è obbligo di compilazione del quadro RW se le opzioni sono state esercitate e nello stesso periodo di imposta sono state vendute le azioni;
- è obbligatorio, invece, compilare il quadro Rw sia ai fini del monitoraggio fiscale che in relazione all'Ivafe, per le azioni estere acquisite tramite esercizio di opzione anche se le stesse sono state cedute immediatamente e cioè contestualmente all'esercizio delle stock option.