La legge 116 dell'11 agosto 2014, di conversione del decreto competitività (Dl 91/2014), pubblicata sul suppl. ord. 72 della “Gazzetta Ufficiale” n. 192 del 20 agosto 2014, è in vigore dal 21 agosto scorso.
Sono definitivi:
•il credito d'imposta per gli investimenti in macchinari e beni strumentali entro il 30 giugno 2015;
•le disposizioni per il rilancio del settore agricolo (campolibero) ;
•il rilancio e lo sviluppo delle imprese;
•il taglio della bolletta dell'elettricità per le Pmi con la rimodulazione degli incentivi al fotovoltaico;
•il contenimento dei costi gravanti sulle tariffe elettriche.
Alcune misure dovranno attendere appositi decreti ministeriali e documenti di prassi in cui saranno definiti termini, condizioni e modalità applicative.
Credito d'imposta per gli investimenti in macchinari e in beni strumentali
E' fissato nella misura del 15% delle spese sostenute in eccedenza rispetto alla media degli investimenti in beni strumentali (divisione 28 della tabella Ateco 2007) realizzati nei 5 periodi di imposta precedenti, escludendo il periodo in cui l'investimento è stato maggiore.
L'importo è fruito con la compensazione nell'F24: ripartito in tre quote annuali a partire dal 1° gennaio del secondo periodo d'imposta successivo a quello in cui è stato effettuato l'investimento. Il beneficio spetta solo per gli investimenti con importo unitario non inferiore a 10mila euro, effettuati tra il 25 giugno 2014 (entrata in vigore del decreto competitività) e il 30 giugno 2015, e relativi a beni nuovi utilizzati in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Il credito non concorre alla formazione del reddito d'impresa, non rileva ai fini Irap ed è escluso dal calcolo del pro rata di deducibilità degli interessi passivi e delle spese generali.
Rilancio dell'agricoltura
Si rilevano aggiustamenti con la conversione. In sintesi si ha:
•un credito d'imposta per incentivare il commercio elettronico e lo sviluppo di nuovi prodotti (anche per pesca e acquacoltura);
•l'agevolazione contributiva per le assunzioni di lavoratori fino ai 35 anni;
•l'estensione delle deduzioni Irap per i contratti a tempo determinato;
•la detrazione del 19% dei canoni pagati dai giovani agricoltori che prendono in affitto terreni, non dei genitori.