Tra le risposte alle Faq dell'agenzia delle Entrate due interessano bonus ristrutturazioni.
La prima riguarda il diritto al bonus per lavori eseguiti su un immobile accatastato come ufficio che, a seguito di ristrutturazione, viene trasformato in due unità di civile abitazione con conseguente variazione della categoria catastale. Si spiega che è possibile usufruire della detrazione, a condizione che nel provvedimento amministrativo che autorizza i lavori risulti chiaramente che tali lavori comportano il cambio d'uso del fabbricato, da ufficio ad abitazione. Pertanto, non è necessario procedere prima dei lavori al cambio d'uso.
Il secondo quesito entra nel merito della spettanza tra coniugi. Nel caso in cui la spesa è sostenuta anche dal familiare convivente, che non risulti intestatario della fattura e/o dei bonifici, ai fini del riconoscimento della detrazione (a chi ha effettivamente sostenuto la spesa) nella fattura deve essere indicata la percentuale di spesa sostenuta dal familiare convivente non intestatario (circolare 20/2011, punto 2.1).