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FatturaPa, riviste le regole tecniche

Pubblicato il 12 settembre 2014 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Le richieste con gli interventi correttivi degli operatori che dallo scorso 6 giugno 2014 hanno iniziato ad utilizzare la fatturazione elettronica nei confronti della Pa sono state accolte. 

È stata, infatti, elaborata e pubblicata sul sito www.fatturapa.gov.it una nuova versione della documentazione contenente le regole tecniche della fatturazione elettronica. Si tratta della versione aggiornata dell’11 settembre 2014 che sostituisce integralmente la versione 1.1 del formato FatturaPA, pubblicata lo scorso 8 agosto 2014. 

La guida operativa con cui gli utenti compilano il formato della nuova fattura obbligatoria è stata, inoltre,allineata anche alle regole sulla conservazione elettronica, diffuse dal Mef il 17 giugno 2014.

Le novità

Tra le regole tecniche sono stati inseriti degli obblighi aggiuntivi per i casi in cui la fattura deve essere munita di bollo.

Dopo l’emanazione del decreto di giugno,che ha modificato le regole per l’assolvimento dell’imposta di bollo,quest'ultima non può essere più assolta in modo virtuale con preautorizzazione dell’Agenzia delle Entrate, ma è necessario che sia fatto un versamento a consuntivo. 

Per tali ragioni, anche le regole tecniche della fatturazione elettronica sono state aggiornate: non si richiede più il numero di autorizzazione, ma si domanda solo se il bollo è stato assolto secondo le modalità previste dalla nuova procedura. 

Altra novità riguarda le modalità di pagamento che ora prevedono anche le ipotesi di utilizzo della multicard.Per la data, invece, è stato definito il formato secondo lo standard Iso 86012004 con indicazione dell'anno/mese/giorno.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).