Notizia

La scadenza dei 30 giorni dopo l'avviso è provata dal Fisco

Pubblicato il 15 settembre 2014 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Con la sentenza 3453/34/2014, la Ctr Lombardia ribadisce che l'onere della prova del superamento dei 30 giorni a disposizione per l'accoglimento da parte del contribuente di quanto preteso con l'avviso bonario, con il pagamento della prima rata, è a carico dell'ufficio delle Entrate. 
Nel caso di specie l'Ufficio, invitato durante il precedente grado del contenzioso a produrre la relata di notifica con l'effettiva data di notifica dell'avviso bonario, non aveva prodotto la prova richiesta. Pertanto, senza tale prova certa della data da cui partono i 30 giorni a disposizione, la dilazione con la riduzione delle sanzioni è regolare.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 giugno 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato entro il 31.5:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio telema...

Scadenza del 16 giugno 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di maggio e versamento dell’imposta dovuta. 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a maggio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001). 

Scadenza del 16 giugno 2025
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a maggio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).