Notizia

Maggiore imposta di registro, ripartizione pro quota tra gli eredi

Pubblicato il 23 ottobre 2014 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Con riferimento al debito ereditario conseguente al recupero nei confronti del de cuius della maggiore imposta di registro, deve ritenersi applicabile l'ordinaria regola della ripartizione pro quota dei debiti tributari e non la regola speciale della solidarietà dei coeredi ai sensi della quale ciascuno degli eredi potrebbe essere chiamato alla prestazione per intero. 

Manca, infatti, in materia, una norma speciale che deroghi alla comune regola della ripartizione dei debiti ereditari pro quota di cui agli articoli 752 e 1295 del Codice civile. 

E' quanto puntualizzato dalla Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 22426 depositata il 22 ottobre 2014.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 10 febbraio 2025
Bonus pubblicità 2024

Invio telematico all’Agenzia delle Entrate della “Dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati”, riferita agli investimenti pubblicitari effettuati nel 2...

Scadenza del 17 febbraio 2025
Iva Liquidazione mensile e trimestrale “speciale”

Liquidazione IVA riferita a gennaio e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al quarto trimestre 2024 da parte dei contribuenti “speciali” e versamento dell&rs...

Scadenza del 17 febbraio 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a gennaio relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 17 febbraio 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a gennaio per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).