La Corte di giustizia della Comunità europea, con la sentenza del 18 dicembre 2014 sulla causa C-551/2013, dichiara non in contrasto con le direttive comunitarie la normativa nazionale che prevede che un'impresa non possa smaltire in proprio i rifiuti prodotti essendo calcolata in base a una stima del volume dei rifiuti generato e non al quantitativo puntuale di rifiuti prodotto e conferito.
Pertanto la tassazione è legittima anche quando l'azienda provvede a smaltire i rifiuti da sola.
L'unica limitazione posta è che la tassa deve, in considerazione del costo della gestione dei rifiuti, essere proporzionata.