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Chi ci guadagna e chi ci perde con il TFR in busta paga

Pubblicato il 15 gennaio 2015 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

La Legge di Stabilità 2015 prevede la possibilità per i dipendenti di chiedere la liquidazione mensile in busta paga dell’importo del TFR maturando, in relazione ai periodi di paga decorrenti dall’1 marzo 2015 al 30 giugno 2018.

 

 Optando per il TFR in busta paga il lavoratore avrà un beneficio immediato consistente in una maggiore liquidità mensile ma la somma in busta paga subirà la penalizzazione della tassazione ordinaria, a fronte di tassazione separata che si avrebbe in caso di TFR erogato a fine rapporto.

 

 Questo consentirà anche maggiori introiti per l’Erario mentre provocherà danni ai fondi pensione ed anche alle aziende con meno di 50 dipendenti per cui il TFR rappresenta una fonte importante di autofinanziamento.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...

Scadenza del 30 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Soggetti che non beneficiano della prorogaVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fo...