Un emendamento al decreto milleproroghe contenente l'ipotesi dell’estensione di un anno della possibilità di optare per la tassazione ultraridotta, ma anche con una soglia di ricavi o compensi a 30mila euro uguale per tutti, è stato presentato il 20 gennaio in Commissione finanze della Camera da Giulio Sottanelli, capogruppo di Scelta Civica.
Nell’ultimo giorno utile per la presentazione delle correzioni, sono state presentate ben 1100 proposte di modifiche, tra cui appunto un ultimo tentativo di salvataggio per le partite Iva penalizzate dalle nuove regole in vigore da gennaio 2015.
L’obiettivo dell’emendamento è quello di far sì che il regime vigente prima della riforma apportata dalla Legge di Stabilità resti operativo e applicabile con l'esercizio dell'opzione per il 2015.
Dunque, chi ha i requisiti per scegliere il regime d tassazione ultraridotto, con tassazione al 5%, e decide di avvalarsene può esercitare l'opzione per l'anno 2015.
La stessa Agenzia delle Entrate ha, poi, confermato che la tassazione al 5% può essere scelta (c’è tempo fino al 30 gennaio per esercitare l’opzione per il vecchio regime) anche da chi ha avviato l’attività negli ultimi giorni dell’anno 2014. Si ricorda che la legge di Stabilità 2015 ha sostituito il citato regime ridotto dei minimi con quello forfettario con imposta sostitutiva del 15% uguale per tutti e ricavi variabili in base all’attività svolta.