L’INPS, con circolare n. 16 del 29 gennaio 2015, a seguito della pubblicazione in G.U. del DM 14 gennaio 2015 sulle retribuzioni convenzionali per gli italiani operanti all’estero, ha fornito alcuni chiarimenti in merito a:
- soggetti ai quali si applicano le retribuzioni convenzionali;
- retribuzioni convenzionali.
In questi due casi deve essere attribuita, con la stessa decorrenza della nuova qualifica o della variazione del trattamento economico individuale, la retribuzione convenzionale corrispondente al mutamento intervenuto.
Qualora, invece, maturino nel corso dell’anno compensi variabili, poiché questi ultimi non sono stati inclusi all’inizio dell’anno nel calcolo dell’importo della retribuzione globale annuale da prendere a base ai fini dell’individuazione della fascia di retribuzione applicabile, occorrerà provvedere a rideterminare l’importo della stessa comprensivo delle predette voci retributive e dividere il valore così ottenuto per dodici mensilità.
Se per effetto di tale ricalcolo si dovesse determinare un valore retributivo mensile che comporta una modifica della fascia da prendere a riferimento nell’anno per il calcolo della contribuzione rispetto a quella adottata, si renderà necessario procedere ad un'operazione di conguaglio, per i periodi pregressi a partire dal mese di gennaio dell’anno in corso.
Regolarizzazioni contributive
L’Istituto specifica, altresì, che le aziende che per il mese di gennaio 2015 hanno operato in difformità alle istruzioni fornite, potranno regolarizzare, senza aggravio di oneri aggiuntivi, entro il 16 aprile 2015.