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Possibilità di emendare le dichiarazioni anche in sede processuale

Pubblicato il 28 febbraio 2015 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Le dichiarazioni dei redditi sono dichiarazioni di scienza e non atti negoziabili o dispositivi né costituiscono titolo dell'obbligazione tributaria. Ne discende che le medesime dichiarazioni possono, in linea di principio, essere liberamente emendate e ritrattate dal contribuente anche in sede processuale qualora, per errore di mero fatto o di diritto commesso nella relativa redazione, possa derivare l'assoggettamento del dichiarante ad oneri contributivi diversi e più gravosi.

Errore nella debenza del tributo e richiesta di restituzione

Così, nell'ipotesi in cui il contribuente abbia, in dichiarazione, assoggettato propri redditi ad imposta che ritiene non dovuta provvedendo al relativo versamento in via di autotassazione, può chiederne la restituzione nel termine previsto dall'articolo 38 del DPR n. 602/1973. E per l'esercizio dell'istanza di rimborso non può ritenersi ostativa la scadenza del termine previsto dal DPR n. 322/1998 che, incidendo, sull'esercizio della connessa, ma distinta, facoltà di procedere mediante dichiarazione integrativa, non interferisce minimamente sull'esercizio del diritto al rimborso. In definitiva, il contribuente può, anche in sede di impugnazione della cartella di pagamento, contestare la debenza del tributo, in quanto frutto di un errore nella dichiarazione dei redditi presentata. Sono questi i principi ribaditi dalla Corte di cassazione nel testo della sentenza n. 4049 depositata il 27 febbraio 2015.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 15 settembre 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF/professionista abilitato dal 16.7 al 31.8:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3;invio ...

Scadenza del 16 settembre 2025
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di agosto e versamento dell’imposta dovuta.

Scadenza del 16 settembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate ad agosto relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 settembre 2025
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate ad agosto per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).