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Costi black list con deducibilità retroattiva

Pubblicato il 28 febbraio 2015 Il Sole 24 Ore; Italia Oggi

Con sentenza 4030 del 27 febbraio 2015, la Corte di cassazione chiarisce che sono deducibili da Irpef e Irap i costi sostenuti per operazioni con un Paese black list anche se la mancata indicazione separata in dichiarazione risale a prima della modifiche in vigore dal 2007. La norma che lo prevede è retroattiva, in quanto l’omissione è comunque soggetta a sanzione amministrativa. La modifica introdotta dalla legge 296/2006 - l’indeducibilità dei costi black list è subordinata solo alla prova dell’operatività della controparte estera e dell’effettività della transazione mentre la separata indicazione in dichiarazione dei redditi rappresenta un obbligo di carattere formale, passibile di sanzione amministrativa - anche se vigente a partire dal 1° gennaio 2007, “induce a leggerla nel senso dell’estensione dell’applicazione retroattiva anche all’abolizione del regime di assoluta indeducibilità dei costi non separatamente indicati”.

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Scadenza del 17 novembre 2025
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Liquidazione IVA riferita a ottobre e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al terzo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 17 novembre 2025
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Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a ottobre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).