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Bonus Pmi cinematografiche. Decreto con disposizioni applicative

Pubblicato il 27 marzo 2015 Il Sole 24 Ore;Italia Oggi

In 8 articoli, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo chiarisce le disposizioni applicative per l'attribuzione del credito d'imposta alle piccole e medie imprese dell'esercizio cinematografico.

E' in “Gazzetta Ufficiale” n. 69 dello scorso 24 marzo, il decreto 12 febbraio 2015, che fa seguito all'articolo 6, del Dl n. 83/2014 (c.d. “decreto cultura”). Si tratta, in sostanza, di un bonus del 30 per cento sulle spese sostenute per interventi su sale cinematografiche esistenti dal 1° gennaio dell'anno 1980.

 

Ambito.

Il credito:

- è concesso sino all'importo di 100mila euro, nei periodi d'imposta 2015-2016, ed è suddiviso in tre quote annuali del medesimo importo;

- non è cumulabile;

- non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione;

- è utilizzabile in compensazione tramite modello F24.

Vi possono accedere le piccole e medie imprese (secondo i requisiti fissati dal Dm 18 aprile 2005) del settore cinematografico che svolgono attività di produzione, distribuzione, esportazione, esercizio e industria tecnica, che abbiano sede legale e domicilio fiscale in Italia.

Esse dovranno presentare in via telematica apposita domanda al Mibact, entro novanta giorni dal termine dei lavori o dall’acquisto dei beni.

Le modalità di presentazione della domanda saranno definite con decreto del direttore generale per il cinema, entro trenta giorni dall’entrata in vigore del Dm attuativo.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 13 maggio 2024
Contributo eccellenze settore gastronomico agroalimentare

Termine ultimo per l’invio telematico (entro le ore 12.00) al Ministero dell’Agricoltura della domanda di contributo a fronte di investimenti in macchinari / altri beni strumenta...

Scadenza del 16 maggio 2024
Iva Liquidazione mensile e trimestrale

Liquidazione IVA riferita ad aprile e versamento dell’imposta dovuta;liquidazione IVA riferita al primo trimestre e versamento dell’imposta dovuta maggiorata degli interessi dell&rsqu...

Scadenza del 16 maggio 2024
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate ad aprile relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 maggio 2024
Irpef Ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate ad aprile per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).