Con comunicato stampa del 28 marzo 2015, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha diffuso le dichiarazioni rilasciate dalla Sottosegretaria Teresa Bellanova, intervenuta ad un convegno sul diritto del lavoro a Lecce.
Il Jobs Act – ha spiegato la Bellanova – va compreso nella sua completezza, a partire dal forte ampliamento della platea a cui destinare il sostegno in caso di disoccupazione, strettamente legato agli interventi delle politiche attive, decisamente rinnovate e non valutando in modo a sé stante l'intervento sulla flessibilità in uscita dei contratti a tempo indeterminato.
Un aspetto fondamentale per comprendere il cambiamento complessivo è la nuova disciplina dell'indennità di disoccupazione NASpI, che sostituisce l'ASpI e la Mini-ASpI, e che:
- si applica a una platea di disoccupati molto più ampia;
- protegge più persone;
- è caratterizzata da requisiti contributivi e assicurativi molto più bassi: 30 giorni di lavoro nell'anno e 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti.
Non meno importante è l'ulteriore copertura di sei mesi per i più bisognosi (ASDI) e l'intervento a favore dei lavoratori a progetto che rimangono senza lavoro (DIS-COLL).
Per quanto concerne le politiche attive, la Sottosegretaria ha evidenziato come per la prima volta sia stato introdotto un diritto soggettivo del disoccupato ad una dote da spendere per ricevere un sostegno personalizzato nella ricerca di un nuovo lavoro.