Confindustria, con circolare n. 19838 del 26 marzo 205, ricorda che il Trattamento di Fine Rapporto maturando potrà essere liquidato mensilmente ai dipendenti a partire dalla busta paga del mese successivo a quello di presentazione del modulo di richiesta allegato al DPCM n. 29/2015.
In merito viene rilevato che il DPCM entrerà in vigore il 3 aprile prossimo e, quindi, a rigore, le richieste dei lavoratori dovrebbero essere presentate a partire da tale data.
Tuttavia, chiarisce Confindustria, da notizie assunte in via ufficiosa, la Direzione Generale dell’INPS, sembrerebbe intenzionata a pubblicare una circolare volta a ritenere possibile la richiesta effettuata entro il 31 marzo 2015 che consentirebbe la "monetizzazione" già con la busta paga di aprile così da non penalizzare le richieste dei lavoratori a causa della pubblicazione tardiva del DPCM che avrebbe dovuto consentire la "monetizzazione" del TFR a partire dal periodo di paga decorrente dal 1° marzo.
La circolare continua ricordando, tra le altre cose, che l'opzione:
- una volta esercitata, è irrevocabile fino al mese di giugno 2018;
- può essere esercitata anche da chi in precedenza abbia scelto di versare il proprio TFR a fondi di previdenza complementare;
e che il TFR mensilmente liquidato, la c.d. Qu.I.R. (quota integrativa della retribuzione), sarà sottoposto ad imposizione fiscale ordinaria (comprese le addizionali) ma non a quella previdenziale.