Il Ministero dell'Economia e delle Finanze, con il comunicato stampa n. 121del 9 giugno 2015, annuncia che è in corso di pubblicazione il Dpcm, firmato da Renzi, che posticipa dal 16 giugno al 6 luglio 2015 il termine per versare le imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi, dalla dichiarazione Irap e dalla dichiarazione unificata annuale da parte dei contribuenti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore.
Dal 7 luglio al 20 agosto 2015 possono essere effettuati i versamenti con la maggiorazione, a titolo di interesse, dello 0,40%.
Nel comunicato si chiarisce che la proroga riguarda sia i soggetti che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli studi di settore, sia coloro che presentano cause di inapplicabilità o esclusione dagli stessi, compresi i soggetti che adottano il regime fiscale di vantaggio per l’imprenditoria giovanile (i minimi con l’imposta sostitutiva al 5%) e i lavoratori in mobilità, i soggetti che determinano il reddito forfettariamente (con imposta al 15%), nonché i soci di società di persone e di società di capitali in regime di trasparenza.
La proroga interessa, oltre alle imposte sui redditi (Irpef e Ires) e relative addizionali e all’Irap, anche gli altri tributi calcolati in dichiarazione (cedolare secca, Ivie e Ivafe).