E' stato pubblicato, sulla “Gazzetta Ufficiale” del 6 luglio 2015, il
Dpcm del 26 giugno 2015 con il differimento al 23 luglio 2015 della scadenza per la trasmissione dei 730 ordinario e precompilato tramite Caf e professionisti abilitati.
Si ricorda che ad annunciare il decreto era intervenuto il comunicato Stampa Mef n. 137 del 1° luglio 2015. La proroga riguarda solo i Caf e i professionisti che abbiano inviato l'80% dei 730/2015 entro la scadenza ordinaria (7 luglio 2015, ultimo giorno anche per l’invio diretto, senza intermediari, del 730 precompilato).
Il rinvio interessa: la consegna al contribuente della copia dei modelli 730 elaborati e del relativo prospetto di liquidazione; la comunicazione del risultato contabile e la trasmissione in via telematica all'Agenzia dei modelli 730.
Scritture assenti? Sanzione solo amministrativa
La fattispecie criminosa di occultamento o distruzione di documenti contabili di cui all'articolo 10 del Decreto legislativo n. 74/2000, presuppone, in ogni caso, l'istituzione della documentazione contabile.
Ed infatti, la condotta sanzionata dal citato articolo 10 è indubitabilmente solo quella espressamente contemplata nella norma di "occultamento o distruzione" delle scritture e non anche quella della loro mancata tenuta.
Quest'ultima condotta, invero, è espressamente sanzionata in via meramente amministrativa dall'articolo 9 del Decreto legislativo n. 471/1997.
Il principio è stato ribadito dai giudici di Cassazione, Terza Sezione penale, nel testo della sentenza n. 28581 depositata il 6 luglio 2015, con cui è stata annullata una decisione di condanna pronunciata a titolo di occultamento o distruzione di documenti contabili in capo all'ex amministratore di una Srl.