Anche Hong Kong si avvia a far parte della white list.
È stata pubblicata, nella “Gazzetta Ufficiale” n. 155 del 7 luglio 2015, la legge 96 del 18 giugno 2015 di ratifica ed esecuzione dell'accordo contro le doppie imposizioni tra Italia e Hong Kong, Protocollo sottoscritto il 14 gennaio 2013. Lo scambio d’informazione, ha una formulazione conforme allo standard Ocse del 2005 che consente di superare il segreto bancario. Pertanto, Hong Kong resta nella lista dei Paesi a fiscalità privilegiata (Dm 21 novembre 2001), ma sarà inclusa nella white list dei Paesi che danno un adeguato scambio d’informazioni (Dm. 4 settembre 1996).
Al completamento, ultima notifica, delle procedure richieste dalla propria legislazione per l'entrata in vigore, l'Accordo avrà effetto:
-
in Italia, con riferimento alle imposte prelevate mediante ritenuta alla fonte, ai redditi realizzati il, o successivamente al, 1° gennaio dell'anno solare successivo a quello in cui il presente Accordo entra in vigore, e con riferimento alle altre imposte sul reddito, alle imposte relative ai periodi imponibili che iniziano il, o successivamente al, 1° gennaio dell'anno solare successivo a quello in cui il presente Accordo entra in vigore;
- nella Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong, con riferimento alle imposte della Regione Amministrativa Speciale, per ciascun anno di accertamento che inizia il, o successivamente al, 1° aprile dell'anno solare successivo a quello in cui il presente Accordo entra in vigore.