L’INPS, con messaggio n. 4580 del 6 luglio 2015, ha diramato un testo congiunto con l’INAIL e la CNCE, relativo alle richieste di DURC che, dal 1° luglio 2015, sono pervenute presso lo Sportello Unico Previdenziale.
Evidenzia la nota che, a seguito dell’avvio del nuovo servizio "Durc On Line", sono stati effettuati alcuni adeguamenti in www.sportellounicoprevidenziale.it e sono state disabilitate le richieste di DURC finora previste.
Per impedire l’inoltro di richieste anomale, alle ore 18,30 del 1° luglio 2015, l’applicativo è stato reso disponibile agli utenti esterni per la sola consultazione.
Per tutte le richieste con data 1° luglio 2015 pervenute tramite Sportello Unico Previdenziale che non riportano le specifiche previste per ciascuna delle tipologie disciplinate dall’art. 9, comma 1, D.M. 30.1.2015, non sarà effettuata alcuna istruttoria e non sarà emesso alcun certificato, in quanto gli utenti devono verificare la regolarità contributiva esclusivamente con il nuovo servizio “Durc On Line”.
Non sarà emesso alcun certificato nemmeno per le richieste inoltrate dagli utenti tramite Sportello Unico prima delle ore 9 del 1° luglio, utilizzando le tipologie (appalti pubblici, lavori edili privati, attestazioni SOA, ecc.) previste prima del rilascio dell’ultima versione dell’applicativo.
Con il messaggio si fa, inoltre, riserva di notizie circa la ripresa dell’operatività di Sportello Unico, che dovrebbe rimanere attivo in via transitoria, non oltre il 1° gennaio 2017, esclusivamente per le verifiche di regolarità contributiva in presenza di certificazione di crediti, per il pagamento di fatture relative a debiti della P.A. scaduti al 31.12.2012, per la regolarizzazione di lavoratori extracomunitari di cui al D.Lgs. 109/2012 e per la ricostruzione privata in Abruzzo.