E' stato approvato dall'Organismo italiano di contabilità il nuovo principio contabile Ifrs 9 sul trattamento degli strumenti finanziari in bilancio.
Si tratta di un principio dedicato alla rilevazione, valutazione e informativa di bilancio degli strumenti finanziari e non finanziari.
In particolare esso consentirà, a partire dal 1° gennaio 2018 (data della sua adozione), di specificare ancora meglio la qualità dei crediti erogati, individuando quelli ancora buoni (cosiddetti “performing”) e quelli deteriorati, a cui si andrà ad aggiungere una terza qualificazione: l'individuazione immediata delle perdite sui crediti che pur non essendo deteriorati hanno subito un peggioramento nel merito creditizio.
Inoltre, anche nell'ambito dei crediti performing si avvertirà la necessità di indicare le perdite attese che si manifesteranno nei successivi dodici mesi, con la conseguenza di portare un aumento significativo degli accantonamenti in bilancio, nel momento stesso in cui il nuovo principio Ifrs 9 diverrà operativo.
Alla luce di ciò, l'Oic ha inviato all’Efrag (l’organismo di consultazione della Commissione europea in materia contabile) una lettera con la quale si specifica che non sono stati rilevati problemi sull'approvazione del principio in se, anche se viene richiesta una valutazione degli impatti sul bilancio degli istituti di credito che esso potrà generare.
L'Oic, infatti, ha avvertito profondamente l'esigenza di valutare l'impatto che le modifiche in oggetto avranno sulla valutazione degli strumenti finanziari, sottolineando il fatto che, in sede di approvazione comunitaria dell'Ifrs 9, si dovrà anche stabilire se applicare o meno il principio anche alle compagnie assicurative, in attesa che entri in vigore il nuovo principio contabile internazionale sui contratti assicurativi.