È stato firmato dal Ministro per lo Sviluppo Economico, Federica Guidi, e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, il decreto 30 luglio 2015 attuativo del regime di Patent box.
Il provvedimento, pubblicato sui siti web dei due Ministeri, è in corso di registrazione presso la Corte dei conti e, poi, sarà pubblicato in “Gazzetta Ufficiale”.
La misura dal nome "Patent Box" - introdotta dalla legge di Stabilità 2015 – prevede un nuovo regime fiscale di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall’utilizzo, diretto e indiretto, dei beni immateriali, quali appunto quelli derivanti dalle opere di ingegno.
L'agevolazione, consistente in una deduzione dal reddito pari al 30% nel 2015, al 40% nel 2016 e al 50% nel 2017, riguarda quindi brevetti, marchi, software protetto da copyright, disegni e modelli giuridicamente tutelati.
Il decreto attuativo stabilisce l’ambito di applicazione delle misure, i soggetti beneficiari, fissa i criteri per la determinazione del reddito agevolabile e le modalità per l’opzione del regime fiscale agevolato che dura cinque anni ed è rinnovabile.