Notizia

Riposi per allattamento: sì alla rinuncia giustificata

Pubblicato il 28 settembre 2015 Il Sole 24 Ore ; Italia Oggi

A seguito di richiesta avanzata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, il Ministero del Lavoro, con la risposta all’interpello n. 23 del 24 settembre 2015, ha chiarito che la fruizione dei permessi giornalieri, c.d. per allattamento, spettante alla madre nel primo anno di vita del bambino, costituisce un diritto potestativo per cui la lavoratrice madre può scegliere se esercitare o meno il proprio diritto, fruendo dei suddetti riposi.


Qualora la donna decida di fruire dei permessi e il datore di lavoro non glielo consenta, quest’ultimo sarà sanzionabile.

Nel caso in cui, invece, la lavoratrice madre presenti una preventiva richiesta al datore di lavoro per il godimento dei permessi giornalieri e, successivamente, per proprie esigenze non usufruisca degli stessi per alcune giornate, il datore non sarà sanzionabile.


Tuttavia, gli organi di vigilanza hanno la possibilità di effettuare verifiche in merito alla spontaneità della rinuncia della lavoratrice circa il godimento dei permessi in questione e, pertanto, è opportuno che la rinuncia sia giustificata da ragioni che rispondano in modo inequivocabile ad un interesse della madre (ad es. frequenza di un corso di formazione, impossibilità di rientrare in casa in ragione di uno sciopero dei mezzi pubblici ecc.).

 


 

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 25 novembre 2024
Enasarco Versamento Contributi

Versamento da parte della casa mandante dei contributi relativi al terzo trimestre.

Scadenza del 25 novembre 2024
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a ottobre (soggetti mensili). 

Scadenza del 30 novembre 2024
Iva dichiarazione mensile e liquidazione IOSS

Invio telematico della dichiarazione IVA IOSS del mese di ottobre relativa alle vendite a distanza di beni importati (in spedizioni di valore intrinseco non superiore a € 150) da parte dei sogget...

Scadenza del 02 dicembre 2024
Acconti Mod. 730/2024

Operazioni di conguaglio sulla retribuzione erogata a novembre per l’importo dovuto a titolo di acconto 2024 (seconda o unica rata).