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Liquidatore di società di capitali. Il Fisco non può rivalersi entro cinque anni sul professionista che ha agito correttamente

Pubblicato il 17 novembre 2015 Italia Oggi ; Il Sole 24 Ore

Sono molte le domande che gli operatori tributari si pongono in merito alle nuove disposizioni in materia di liquidazione societaria introdotte dal D.Lgs. 175/2014. Gli interrogativi riguardano soprattutto il rapporto tra liquidazione e possibile fallimento della società in presenza di debiti tributari non estinti. L'art. 36 del D.P.R. 602/73 stabilisce che il liquidatore solo in caso di comportamento colposo potrebbe essere aggredito patrimonialmente dal Fisco.


Per i debiti tributari già contestati il liquidatore è immune da colpa se ha iscritto tali debiti nel bilancio finale di liquidazione e non abbia corrisposto somme ad altri creditori dotati di minor grado di privilegio. Per i debiti sorti dopo la cancellazione della società dal registro delle imprese la posizione del liquidatore è ancor meno suscettibile di profitti colposi, visto che al momento della cancellazione non esistevano passività tributarie da saldare.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 16 dicembre 2024
Iva Liquidazione mensile

Liquidazione IVA riferita al mese di novembre e versamento dell’imposta dovuta.

Scadenza del 16 dicembre 2024
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro dipendente e assimilati

Versamento delle ritenute operate a novembre relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati (collaboratori coordinati e continuativi – codice tributo 1001).

Scadenza del 16 dicembre 2024
Irpef Ritenute alla fonte redditi di lavoro autonomo

Versamento delle ritenute operate a novembre per redditi di lavoro autonomo (codice tributo 1040).

Scadenza del 16 dicembre 2024
Ritenute alla fonte condomini

Versamento delle ritenute (4%) operate a novembre da parte dei condomini per le prestazioni derivanti da contratti d’appalto / d’opera effettuate nell’esercizio di impresa ...