Notizia

Nuova imposta vincoli di destinazione, scontro tra Notariato e Cassazione

Pubblicato il 26 novembre 2015 Italia Oggi ; Il Sole 24 Ore

La Corte di Cassazione, con tre ordinanze (nn. 3735/3737/3886 del mese di febbraio 2015), è intervenuta sul tema della imposizione indiretta sui vincoli di destinazione, ritenendo configurabile un'autonoma “nuova imposta”, nell'ambito del tributo successorio e donativo, da applicare sulla “costituzione di un vincolo di destinazione”.


Presupposto del nuovo tributo sarebbe da individuare nella “predisposizione del programma di funzionalizzazione del diritto al perseguimento degli obiettivi voluti”, in quanto l’oggetto dell’imposizione consisterebbe nel “valore dell’utilità” relativamente alla quale il disponente limita le proprie facoltà proprietarie.


Tale interpretazione della Corte è stata però molto criticata dalla dottrina, che ha evidenziato la non fondatezza a livello interpretativo oltre che alcuni possibili profili di illegittimità costituzionale.



La posizione del Notariato: studio n. 132-2015/T

Il Consiglio Nazionale del Notariato, con lo studio n.132-2015/T, si è allineato ai prevalenti orientamenti amministrativi, sostenendo che la tesi della Corte di applicare un “nuovo” tributo sui vincoli di destinazione determinerebbe l'applicazione del tributo ad ogni fattispecie di vincolo di destinazione, anche di natura non traslativa ed indipendentemente dal carattere oneroso o liberale/gratuito, comportando così un notevole aggravio di tassazione nel settore delle imposte indirette.


Nel suo studio, dunque, il Notariato auspica che la Suprema Corte possa rivedere la propria posizione e che, nel frattempo, la prassi non si allinei.


Intanto, il Notariato sostiene fortemente che la posizione assunta dalla Corte sia criticabile sotto molti punti di vista, dato che:


  • non si può sostenere l'introduzione di un nuovo tributo sui vincoli di destinazione da parte del Dl 262/2006, visto che tale normativa prevede esplicitamente solo l'istituzione dell'imposta sulle successioni e donazioni, senza menzionare altri tributi;

  • l’imposizione sulla pura costituzione del vincolo di destinazione, indipendentemente dal verificarsi di una fattispecie traslativa, sarebbe in contrasto con l'articolo 53 della Costituzione, in quanto non correlata a una forza economica effettiva.
 

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 23 luglio 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato dal 21.6 al 15.7:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3...

Scadenza del 25 luglio 2025
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili e trimestrali

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a giugno (soggetti mensili) / secondo trimestre ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...