Notizia

Mobilità in deroga e lavoro a tempo determinato

Pubblicato il 30 novembre 2015 Italia Oggi ; Il Sole 24 Ore

Con messaggio n. 7189 del 27 novembre 2015, l’INPS ha fornito precisazioni sui periodi di concessione di proroga della mobilità in deroga.


In particolare l’Istituto ha richiamato la sua circolare n. 107 del 27 maggio 2015 in cui ha specificato che i decreti regionali di concessione della mobilità in deroga non possono prevedere concessioni del trattamento in questione per periodi non continuativi rispetto all’evento del licenziamento o rispetto a trattamenti già conclusi, per sottolineare che lo stesso principio vale anche per i lavoratori in mobilità in deroga che interrompono la fruizione del trattamento per iniziare un’attività di lavoro a tempo determinato.


Pertanto, nei casi suddetti, non potrà darsi corso alla decretazione regionale e le Sedi INPS territorialmente competenti informeranno la Regione o Provincia autonoma interessata, sull’impossibilità per l’Istituto di dare esecuzione al provvedimento concessorio.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 23 luglio 2025
Mod. 730/2025

Per le dichiarazioni presentate al CAF / professionista abilitato dal 21.6 al 15.7:consegna al dipendente / pensionato / collaboratore del mod. 730 e del prospetto di liquidazione mod. 730-3...

Scadenza del 25 luglio 2025
Iva comunitaria Elenchi intrastat mensili e trimestrali

Presentazione in via telematica degli elenchi riepilogativi delle cessioni di beni / servizi resi, registrati o soggetti a registrazione, relativi a giugno (soggetti mensili) / secondo trimestre ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...