Notizia

Privacy e lavoro. Per la Corte dei diritti dell’uomo deve essere esclusa la legittimità di indagini massive

Pubblicato il 15 gennaio 2016 Italia Oggi ; Il Sole 24 Ore

La Corte europea dei diritti dell'uomo ha ritenuto legittimi i controlli dei datori di lavoro sulle email aziendali. La pronuncia non legittima affatto controlli indiscriminati sulla posta dei dipendenti, ma si limita a ribadire principi già vigenti e codificati nelle linee guida del Garante della Privacy e nello Statuto dei lavoratori.


Il Jobs Act ha introdotto una tutela ulteriore per i dipendenti, stabilendo che i dati acquisiti tramite i controlli a distanza sono utilizzabili se è stata fornita ai dipendenti una comunicazione scritta. La sentenza di Strasburgo esamina solo il tema della legittimità del controllo, mentre nulla dice in merito alla congruità della sanzione comminata al lavoratore che ha dato origine alla controversia.



La pronuncia non è destinata a rivoluzionare le regole esistenti, ma può avere l'effetto positivo di sensibilizzare l'attenzione verso un tema spesso sottovalutato.

Prossime scadenze

Calendario
Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Persone fisiche

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di persone

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40%, relativi a:saldo IVA 2024 con maggiorazione dell’1,6% (0,4% per ...

Scadenza del 30 luglio 2025
Mod. REDDITI 2025 Società di capitali ed enti non commerciali

Soggetti che non beneficiano della proroga.Termine entro il quale effettuare, da parte dei soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare i versamenti, con la maggiorazione dello 0,40...

Scadenza del 30 luglio 2025
Affrancamento “straordinario” riserve in sospensione d’imposta

Soggetti che non beneficiano della prorogaVersamento, con la maggiorazione dello 0,40%, prima rata imposta sostitutiva dovuta (10%) per l'affrancamento del saldo attivo di rivalutazione / fo...