Il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, un Decreto Legislativo di attuazione delle Direttive 2013/42/UE e 2013/43/UE, che istituiscono un ‘meccanismo di reazione rapida’ contro le frodi dell’imposta attraverso l’applicazione facoltativa e temporanea del meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge) a determinate operazioni a rischio di frodi. Nello specifico, il Decreto introduce una procedura particolarmente veloce e semplificata che consente agli Stati di applicare il reverse charge quando i controlli fiscali rilevino l’esistenza di frodi improvvise e massicce su specifiche transazioni commerciali. Nel Consiglio dei Ministri del 10.02.2016, è stato approvato il Decreto che in recepimento delle Direttive n. 2013/42/UE e n. 2013/43/UE del 2013, amplia le fattispecie oggetto di reverse charge, che ora comprendono anche le cessioni di console da gioco, tablet PC e laptop. L’estensione del reverse charge ha carattere temporaneo. Infatti, il provvedimento, amplia l’elenco delle operazioni alle quali gli Stati membri possono applicare il regime dell’inversione contabile per il versamento dell’IVA in via sperimentale fino al 31 dicembre 2018.