Quelle di lunedì 29 febbraio e di lunedì 7 marzo sono le scadenze dei sostituti committenti per consegnare ai percipienti e trasmettere telematicamente le Certificazione Unica (CU) dei lavoratori autonomi.
Per l’invio della cosiddetta CU ordinaria, cioè quella destinata all’Amministrazione Finanziaria, l’Agenzia delle Entrate, in occasione di Telefisco 2016, ha altresì previsto la possibilità di trasmettere successivamente, entro il termine di presentazione del 770 semplificato, e cioè il 1° agosto 2016, quelle Certificazioni Uniche che non sono utilizzabili per la predisposizione del Modello 730 precompilato.
Dal punto di vista del reddito di lavoro autonomo, lo slittamento senza l’applicazione di sanzioni si riferisce, ad esempio, ai lavoratori titolari di partita Iva (obbligati a presentare l’Unico), ma non anche ai lavoratori autonomi occasionali di cui all’articolo 2122 del Codice civile (che possono, invece, presentare il 730).
La CU relativa al reddito di lavoro autonomo e ad alcune tipologie di redditi diversi è quella che ha subito maggiori modifiche ed implementazioni.
Nuova è, infatti, la previsione di un’apposita sezione previdenziale, che ovviamente sarà utilizzata da quei sostituti che agiscono come committenti anche dal punto di vista previdenziale, e cioè che versano all’ente previdenziale contributi per conto del lavoratore autonomo.
La sezione è stata introdotta in primo luogo per alcune casistiche di lavoratori autonomi iscritti all’Enpam (Ente Previdenziale dei Medici) e all’Enpapi (Ente Previdenziale degli Infermieri), in quanto soggetti accreditatisi presso l’Amministrazione Finanziaria proprio per questi fini di certificazione.