Il Consiglio Nazionale, con comunicato n.1637 dell’8 febbraio 2016, approfondisce alcune questioni e problematiche aperte con l’INPS.
Tra le molteplici comunicazioni viene ripresa anche l’annunciata verifica ispettiva sull’esonero triennale 2015, come già anticipato su questo sito.
Il comunicato del Consiglio Nazionale definisce l’operazione in questi termini.
È stato preannunciato un prossimo intervento di verifica sulla legittimazione delle assunzioni con sgravio triennale effettuate entro il 31 dicembre 2015.
Sono stati individuati tre livelli di rischio all'interno dei quali interverranno in sede ispettiva per la verifica di eventuali elusioni:
- lavoratore che ha avuto un contratto a tempo indeterminato presso lo stesso datore di lavoro prima dei sei mesi dall'assunzione con lo sgravio triennale;
- lavoratore che prima dei sei mesi dall'assunzione con lo sgravio triennale, era assunto presso datore di lavoro dello stesso settore produttivo;
- assunzioni con sgravio triennale presso aziende in CIGS.
Nella prima area di rischio andrà verificato se nei sei mesi d’ interruzione tra un rapporto e l'altro con lo stesso datore di lavoro, tale interruzione sia stata effettiva; nella seconda area di rischio occorrerà dimostrare che tra i datori di lavoro non ci sia collegamento societario. Nell'ultima ipotesi occorrerà dimostrare che le assunzioni siano state fatte per mansioni differenti dal personale collocato in CIGS.